Francesco Petrarca – Itinerarium ad sepulcrum domini – 1358
“Aegilium insula, vino et marmore nobilis”
Paolo Giovio – Historiarum sui temporis tomus secundus, in officina Laurentii Torrentini – 1552
“Insula suavissimo vino celebris”
Stendhal – Viaggio in Italia – 1831
“Je jètte dans la mer les grappes d’un excellent raisin q’on nous apporte de l’ile de Giglio”
Le viti di Ansonaco crescono basse sul terreno impervio in grande pendenza, sospese tra i muretti a secco in granito e il blu accecante del cielo e del mare. Le condizioni climatiche e un terroir unico regalano un vino di grande valore, giallo paglierino, con profumi spiccati, sapore caldo e armonico e acidità contenuta. Uve particolarmente vocate anche per l’appassimento al sole, stese sulle rocce granitiche per dar vita a un vino passito dolce di grande qualità.
Questi sono i nostri vini eroici, piccole quantità di vini eccezionali, premiati e apprezzati a livello internazionale.
Sapori e profumi di un territorio eccezionale
Sono dunque ingredienti semplici quelli che la cucina tradizionale del Giglio usa per far vivere esperienze uniche ai viaggiatori amanti della buona tavola, raccontando il gusto delle isole minori e arricchendolo di sapori e profumi di un territorio eccezionale che custodisce i segreti di un sapere millenario e della dedizione dei produttori locali.
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